Marcolino è uno di quei personaggi che fanno parte di una ristretta èlite all’interno della scena elettronica italiana. Un’accurata cerchia di artisti che hanno contribuito a mantenere vivo il fervore degli anni migliori, gli anni in cui il movimento era ai suoi apici, oltre ad aver mantenuto saldo l’amore per quell’agognato e romantico oggetto di plastica nera che vediamo girare ammirati ogni weekend: il vinile.

Un personaggio che in questi anni di “ridimensionamento” ed evoluzione della scena, si è affermato come punto di riferimento nella legione musicale romana, con la residency in quello che è considerato da molti il club più bello d’Italia, per architettura, soundsystem e costanza nella proposta artistica: il Goa Club.
Marcolino live #giuperquellescale qualche mese fa!

Foto: Zero.eu
Ma il vero contributo di Marcolino per il movimento avviene attraverso Ultrasuoni, il centralissimo vinyl shop da lui gestito, tappa obbligata per dj romani ed internazionali di passaggio dalla capitale nella strada verso il set perfetto.

Negli anni passati davanti al mixer, Marco si è affiancato a vere e proprie colonne portanti della musica elettronica, in particolare della House Music fatta nel suo stampo classico e più romantico, creando feeling e ottimi feedback.
Dopo la strabiliante esibizione di qualche mese fa tra le mura del nostro club, Marcolino torna tra noi in questi tempi di quarantena, per regalarci la sua parte più intima, con una playlist dedicata che ci dà un nuovo biglietto da visita di un amante della musica a 360 gradi.
Bando alle ciance, buon ascolto!